Melbourne

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mercoledì 28 gennaio 2015

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO (PARTE 2)-IL TRAGITTO

Quando si ha in mente di fare un grande viaggio, ci si perde tra mille decisioni. Il problema diventa ancora più grande quando si cerca di girare una terra così grande come l'Australia. I soliti problemi di tempo ma sopratutto di budget, non fanno che obbligarci a delle scelte e a scartare tante ipotesi.  La prima cosa che bisogna pensare infatti è: Quanto tempo ho a disposizione? Quanti soldi?
Da subito a malincuore abbiamo rinunciato a fare il vero e proprio giro del Paese. Girare interamente l'Australia, credo richiederebbe almeno 3 o 4 mesi per una visita superficiale; a volte non ci si rende conto, ma il territorio australiano è circa 26 volte quello italiano!
Partendo dall'idea di avere solo un mese a disposizione, ci siamo orientati sul visitare solamente la metà a destra dello Stato, ossia fare un giro in senso orario (o antiorario), passando comunque per tutta la costa orientale e quindi all'interno tagliando l'Australia in due metà quasi uguali. Inizialmente il percorso che avevamo in mente, prevedeva il giro in senso antiorario: da Melbourne a Sydney, quindi verso Nord passando lungo la costa, fino ad arrivare a Cairns; dopodiché, dirigerci nuovamente verso ovest, verso il Northern Territory e poi di nuovo verso Sud, attraversando il deserto, tagliando in due l'Australia e arrivando nuovamente a Melbourne 30 giorni dopo. Tempo un mese, le idee sono totalmente cambiate. Il viaggio come effettivamente verrà fatto, si può dire sia totalmente l'opposto! Innanzitutto abbiamo rivalutato i tempi; avendo infatti molto più tempo a disposizione a causa di enormi decisioni che abbiamo preso (di cui si parlerà prossimamente), i giorni a disposizione sono passati da 30 a 45. Questo ci ha permesso di aggiungere al nostro percorso una tratta che precedentemente avevamo dovuto escludere con rammarico: Darwin. Nel giro degli ultimi mesi abbiamo poi deciso di fare il viaggio non più in senso anti orario ma bensì in senso orario. La scelta è stata tutt'altro che casuale: in questo modo attraverseremo il deserto nella prima parte di viaggio e sarà vantaggioso perchè potremmo percorrere questo pezzo più velocemente (meno attrazioni in programma) e concedere più tempo alla costa orientale, che di per sé avrebbe bisogno di due mesi di viaggio. La parte del deserto sarà anche quella meno confortevole dal punto di vista dell'alloggio per la notte, della frequenza delle stazioni di servizio e dei prezzi del carburante, del clima. Diciamo che il viaggio in questo modo va in un certo senso ''in discesa'' dal punto di vista delle difficoltà e dei disagi. Ufficialmente il percorso sarà: MELBOURNE - ADELAIDE - ALICE SPRINGS - DARWIN - CAIRNS - BRISBANE - SYDNEY - CANBERRA - MELBOURNE
Ovviamente non è possibile calcolare ogni spostamento, ma sicuramente avere una traccia generale, aiuta a star dentro con i tempi e a non ''perdersi'' tra le cose da vedere. Un calcolo approssimativo dei km che faremo, considerando ovviamente spostamenti imprevisti, strade sbagliate o cambi di programma, prevede circa 15000 km. In ordine, attraverseremo: il Victoria, il South Australia, il Northern Territory, il Queensland, il New South Wales e l'Australian Capital Territory. Il viaggio escluderà totalmente il Western Australia, che da solo occupa un terzo del continente australiano. E' vero che ci perderemo Perth e tutta la costa occidentale, consapevoli siano magnifici, ma proprio è impossibile includerli!
Per farci cogliere il meno possibile dagli imprevisti (da alcuni saremmo considerati eccessivi, da altri semplicemente prudenti), ci siamo letti svariati forum su consigli di viaggio in Australia. Tutti sono accomunati dai seguenti avvertimenti:
-viaggiare solamente alla luce del sole, per evitare di avere incidenti con gli animali selvatici;
-avere sempre scorte di carburante perchè si rischia di non incontrare una stazione di servizio anche per 200-300 km;
-non inoltrarsi in strade laterali, poco conosciute o poco trafficate;
-avvertire sempre qualcuno dei propri spostamenti in modo da essere facilmente rintracciabili per ogni evenienza;
-fare attenzione agli animali, sia di terra che di mare!;
-avere sempre scorte di cibo e sopratutto di acqua;
Aggiungo anche che, nel caso di viaggi lunghi come questo, qualsiasi sia il territorio, bisogna riposarsi periodicamente e quindi evitare di guidare per troppe ore di fila. Abbiamo risolto questo problema, decidendo di alternarci alla guida e in aggiunta dividendo i km totali in maniera tale che siano in media 300 per giorno. Ovviamente trattandosi di una media, ci saranno giorni in cui ne faremo 0 (per esempio quando soggiorneremo nelle città e gireremo con i mezzi pubblici) e giorni in cui ne faremo anche 700 (attraversando il deserto). In generale però, percorrendo i km giornalieri per metà la mattina e per metà la sera e alternandoci alla guida, non dovremo risentire tanto della pesantezza del viaggio. In ogni caso, scelto il tragitto, scelto l'orientamento, scelta la data di partenza e quella di ritorno, ci è rimasto solamente da decidere cosa andare a vedere in 5 milioni di km2. Certo, il nostro percorso nel calpesterà molti di meno, si faceva solo per esagerare, ma rimane pur sempre vero che non potremo vedere tutto (non in un mese e mezzo) e che dovremo fare delle scelte per quanto riguarda le attrazioni. Ed è vero anche che questo non si può decidere già da ora ma che si vedrà man mano nel viaggio. Per ora però, diciamo che abbiamo stilato una top 5 di posti a cui non vogliamo rinunciare e che ahimè ci porteranno via gran parte del budget! Quello che sappiamo di sicuro è che andremo a vedere Uluru, il famoso massiccio roccioso dell'outback australiano; sarà sicuramente tappa del viaggio il parco nazionale di Kakadu a Darwin; faremo di certo un'immersione nella grande barriera corallina in Queensland, un tour nella foresta pluviale a Cairns e un giro al largo della Gold Coast. Tutto il resto, si vedrà pian piano. Anche perchè ho come la sensazione che avremo il tempo per sfogliare guide e brochure (indispensabili). A questo proposito, bisogna fare un accenno al materiale consigliato per il viaggio. A mio parere, in cima alla classifica c'è l'applicazione per smartphone ''Wikicamps'', che ci salverà la vita. E' un'applicazione in continuo aggiornamento dalle persone che la usano, che indica tutti i posti possibili in cui fare sosta, dormire o solamente utilizzare i servizi, i quali si possono filtrare in tutta la cartina del territorio. Per esempio, se voglio visualizzare solamente le docce, con il filtro doccia l'applicazione mostrerà tutte le docce presenti in Australia; oppure posso selezionare i campeggi gratuiti, o quelli che hanno anche la corrente, o ancora i bagni o i distributori di benzina. Tutto insomma.
Questa app, integrata con i libri, ci permetterà di non lasciare niente al caso e di riuscire a scegliere sempre i posteggi gratuiti o comunque molto economici, ma sopratutto di scoprire in anticipo dove troveremo dell'acqua potabile o un posto per darci una rinfrescata o ogni servizio di cui abbiamo necessità. Il quaderno che si vede nella foto invece, contiene tutti gli appunti del viaggio, come per esempio le tappe giornaliere e le attrazioni di ogni stato in cui passeremo. Servirà anche ad appuntarci le spese e perchè no, i km percorsi e altre curiosità che poi scriveremo nel blog. Poi c'è Camp 7, un bellissimo libro gentilmente prestato dal nostro coinquilino Joel, che contiene tutti i campeggi che vanno dai 0 ai 24 dollari a notte descritti dettagliatamente; in più le cartine stradali dettagliate di tutti gli stati australiani. Ancora una volta, la carta batte la tecnologia ;).
Adesso che il viaggio è organizzato il più possibile, non ci resta che sistemare le ultime cose nel van, fare gli ultimi acquisti e finire di svuotare la stanza. Ancora sei lunghissimi giorni e si parte! Domani è programmato il controllo del van, per assicurarci di non partire senza olio o ancor peggio senza freni... I giorni seguenti saranno invece una cena dopo l'altra per salutare un po' di gente... e martedì, la vigilia, a letto presto perchè è  facile fare i km con il pennarello sulla cartina, ma mercoledì dovremmo iniziare a farli per davvero!! 


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