Melbourne

Melbourne

lunedì 10 marzo 2014

Verso l'Australia - Approfondimento II - Biglietto aereo



Per ricercare il volo verso Melbourne ci siamo affidati come tanti ai motori di ricerca online. Abbiamo notato sin da subito come i voli in partenza da Fiumicino siano in media più economici di quelli da Malpensa, abbiamo quindi optato per l'aeroporto capitolino. 
Escluse da subito le grandi compagnie europee, sicuramente ottime, ma troppo dispendiose dal punto di vista economico, la nostra attenzione è ricaduta inizialmente su una compagnia cinese, Eastern China, che con meno di 600 euro (591 per l'esattezza) prometteva di scortarci dall'Italia sino all'Australia con scalo all'aeroporto internazionale di Shanghai. Ma provando ad andare avanti apparivano le prime magagne: innanzitutto il motore di ricerca (skyscanner) ci rimandava sul sito dell'agenzia online proponente l'offerta (nel caso specifico TUI), dove dopo aver compilato tutti i dati venivano aggiunti dal nulla 60 euro a testa di commissione per il pagamento. La cosa ci ha subito fatto venire un po il dubbio, sia relativo all'agenzia, sia per la compagnia, anche perché a cercare da altre parti pareva che fosse pratica comune. Come se ciò non bastasse, alcune recensioni non certo positive sulla Eastern China (posti scomodi, pasti scadenti, voli spesso sovraffollati e poco "vivibili") ci hanno portato ad abbandonare l'idea iniziale e a valutare altre opzioni. 
Dopo una veloce ricerca ci imbattiamo nel sito della Qatar Airways, probabilmente la più piccola delle tre compagnie arabe (Emirates e Etihad) che per poco meno di 1400 euro complessivi ci offre un passaggio. Ottimo prezzo quindi, ma soprattutto ottime recensioni che descrivono la Qatar come una delle compagnie migliori al mondo. 
Nei prossimi giorni quindi provvederemo all'acquisto!

Aggiornamento 12/03/14: BIGLIETTI ACQUISTATI!
Cagliari-Roma : Alitalia - 60€.
Roma-Doha-Melbourne: Qatar Airways - 695€.

Totale speso 1510€

domenica 9 marzo 2014

Verso l'Australia - Approfondimento 1 - Il visto

WORKING HOLIDAY VISA
L'Australia dà da anni la possibilità ai giovani viaggiatori di trascorrere un anno sul proprio territorio con l'ormai famoso Working Holiday Visa, visto vacanza-lavoro. Il WHV permette di lavorare a tempo pieno per tutto il periodo di permanenza nel paese.
Per richiedere il visto basta iscriversi al sito governativo dedicato all'immigrazione e compilare il form apposito (nel nostro caso "subclass 417").
Requisito fondamentale per accedere al visto è quello di non aver superato i 30 anni.
Il visto è rinnovabile per un ulteriore anno se nel primo anno di permanenza si ha lavorato almeno 88 giorni in aziende del settore primario (le FARM!). Il governo australiano facilita la ricerca del lavoro in farm grazie a questo opuscoletto http://jobsearch.gov.au/documents/nationalharvestguide.pdf nel quale sono indicate le diverse stagionalità. Non è possibile lavorare per più di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro.
Il WHV dà anche la possibilità di accedere ad alcuni corsi di studio (per lo più di tipo linguistico) purché la loro durata non superi le 17 settimane.
Con il WHV è assicurata la copertura sanitaria per i primi 6 mesi di permanenza nel territorio australiano.
Il costo del visto è di 420 AUD che considerato il cambio favorevole con l'Euro corrisponde a circa 280€.

STUDENT VISA
Un'altra delle possibilità di ingresso nel paese è quella del visto studenti. Questo permette di stare in Australia per tutta la durata del corso di studi scelto più un mese.
I corsi possono essere di tipo linguistico, professionale e universitario.
E' un'opportunità importante sia per chi intende studiare in Australia ma anche per chi ha terminato il periodo di tempo concesso dal WHV ma non intende abbandonare il paese.
Lo student visa non ha limite di età per i richiedenti e può essere richiesto quante volte si vuole.
Il costo del visto è di 535 AUD ai quali vanno aggiunti (e ahimè è questa la parte più pesante) i soldi necessari per l'iscrizione al corso prescelto. I costi partono da alcune migliaia di dollari per i corsi di tipo linguistico ad alcune decine di migliaia di dollari per i corsi di tipo universitario.
Frequentare un corso professionale o universitario in Australia è un ottima credenziale per chi intende stabilirsi nel paese.

PERMANENT VISA
E' il passo successivo ai visti temporanei per chi abbia deciso di stabilirsi in pianta stabile in Australia. Può essere ottenuto in diversi modi: Business (per chi intende fare attività d'impresa), Skilled (per coloro i quali svolgano una delle professioni particolarmente richieste dal mercato del lavoro australiano. La lista delle professioni è disponibile al sito http://www.immi.gov.au/Work/Pages/skilled-occupations-lists/skilled-occupations-lists.aspx ), Family (per i parenti di chi già ha un permanent) e Sponsored Worker (per chi ha avuto l'occasione di farsi "sponsorizzare" dal datore di lavoro).
Per ottenere un permanent è comunque sempre meglio rivolgersi ad un agente di immigrazione qualificato.

Verso l'Australia - Preparativi


L'idea di partire è ormai concreta da anni, come anche la destinazione scelta.
L'Australia ci attira da parecchio tempo per diverse ragioni: imparare bene l'inglese, lavorare senza problemi e girare posti nuovi e sicuramente bellissimi.
All'inizio sembrava tutto difficile: i documenti di vario genere, reperire i soldi necessari.. ma a gennaio, facendo piccoli passi alla volta, tutto è diventato più semplice.

Il primo passo è stato il PASSAPORTO.
Con un totale di 80 euro a testa e un'attesa di circa due settimane era nelle nostre mani. Quello che bisogna fare è andare in questura, compilare i moduli, portare una marca da bollo da circa 40 euro, la ricevuta del versamento postale da altri 40 euro e le foto-tessere.

La seconda cosa da fare è il VISTO.
Per questo basta andare sul sito http://www.immi.gov.au iscriversi e compilare il modulo per il visto richiesto (nel nostro caso lo sputtanatissimo Working Holiday Visa, il visto che ti permette di viaggiare e lavorare per sostenere le spese). Dopo 10 pagine di improponibili domande (es. "sei stato accusato in passato di crimini contro l'umanità?" - "beh almeno due volte" -.-) e la spesa di 420 AUD il visto è fatto. Per nostra fortuna (e per altrui sfortuna) il cambio con l'euro è particolarmente favorevole e con 280 euro a testa ce la siamo cavata. Se il visto viene compilato regolarmente senza farsi tante pippe mentali il rilascio è immediato. Ma siccome le cose fatte in maniera semplice non mi piacciono, ho dovuto/voluto precisare il fatto che sono infermiera e che mi piacerebbe lavorare come tale. Mai l'avessi fatto. Dopo qualche giorno mi risponde il dipartimento dell'immigrazione e mi spiega che dovendo lavorare come infermiera è obbligatorio che mi sottoponga a certe determinate visite presso i centri convenzionati col governo australiano. PANICO. Rispondo immediatamente alla mail specificando il fatto che l'essere infermiera e il voler lavorare come tale non implica il fatto che ciò avvenga nell'anno del WHV.  Chiamo in ambasciata e un ragazzo gentile quanto un istrice incazzata mi spiega che ormai ho scritto quelle cose e che quindi l'unica cosa che posso fare è sottopormi alle visite. Mi informo nel mentre presso il centro convenzionato col governo (ovviamente privato) e mi si spiega che le visite richieste hanno un costo di 500 euro. Fortunatamente nel giro di due giorni lavorativi arriva la risposta da parte del dipartimento dell'immigrazione dove mi viene detto che la richiesta di modifica è stata accettata e che quindi il mio visto "has been granted".




Il terzo passo è quello dell'acquisto degli ZAINI.
Abbiamo deciso di evitare il trolley per una questione di comodità, considerato che non è nostra intenzione quella di stare fermi ma di girare parecchio. 95 litri di zaino x 65 euro di spesa su Amazon ed il gioco è fatto.

L'unica cosa che rimane da fare è il BIGLIETTO!
Dopo approfondite ricerche su internet decidiamo che la Qatar Airways è la compagnia che avrà l'onore di accompagnarci in Australia, partenza da Roma, scalo a Doha e poi tutta una tirata sino a Melbourne. A convincerci sono soprattutto le recensioni di altre persone che hanno già viaggiato con la compagnia e l'imbattibile rapporto tra prezzo e qualità. Con meno di 700 euro a testa i qatarioti ci offrono un bel posto economy per circa 20 ore di volo effettivo al netto degli scali. Ci affidiamo alla tanto odiata (in tempi di low cost) Alitalia in un moto di nazionalismo (o forse semplice necessita :D) per attraversare il Tirreno e arrivare da Cagliari a Fiumicino.

In attesa di partire (presumibilmente i primi giorni di aprile) l'ultima cosa che ci rimane da fare è di capire cosa portare e cosa lasciare, ma soprattutto quali sono i documenti che potrebbero tornare utili una volta laggiù.. E siccome prevenire è meglio che curare abbiamo pensato che è bene mettere in valigia, oltre alle classiche carta d'identità e C.F. anche la patente, il diploma di laurea, l'elenco degli esami sostenuti, il certificato di nascita, residenza e penale.

Per portare con noi i soldi necessari abbiamo deciso di affidarci a una classica carta prepagata.

Ma soprattutto la cosa più importante è che ad aspettarci a Melbourne ci sia Paolo, che ci evita la fase del cercare un posto dove dormire e quindi la spesa di un ostello et similia.