Melbourne

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mercoledì 14 gennaio 2015

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO (PARTE 1) - COMPRARE UN VAN

Il viaggio dentro al viaggio. Così lo si potrebbe anche definire. Di certo, quando ci è venuto in mente di partire in Australia, l'idea era anche quella di girarla. E' anche vero che pensavamo che la suddivisione dell'anno sarebbe stata diversa tra lavoro e vacanza. Siamo arrivati qua il 2 aprile e secondo noi avremmo viaggiato già da Agosto. Poveri illusi! Passato agosto, abbiamo fatto un nuovo contratto per la stanza in affitto di altri 4 mesi, convinti di partire a fine dicembre. Così non è stato! Ma ora ci siamo davvero, è la volta buona! Finalmente la data è certa: il 4 febbraio inizia il nostro viaggio all'interno del viaggio. Innanzitutto c'è da dire che l'organizzazione dello stesso, è dettata da vari fattori: il primo è quello economico. Ma anche gli altri sono rilevanti, come per esempio il tempo a disposizione, l'obbligo che il viaggio sia compreso tra la scadenza del contratto di lavoro e quella del visto Working Holiday etc. Quando ci siamo resi conto che questa volta era quella giusta, ci siamo dati una mossa per concretizzarlo il più possibile, anche perchè non siamo tipi molto all'avventura e pianifichiamo parecchio, per ammortizzare gli imprevisti. (Di certo chi si può permettere di non badare a spese, non fa come noi!). Il primo passo è stato comprare il van. Dopo lunghe ricerche, proposte, discussioni, siamo arrivati alla conclusione che sarebbe convenuto comprarlo piuttosto che affittarlo. L'affitto conviene in pratica, solo per un margine di tempo; oltre a questo, comprare garantisce un ritorno economico con la rivendita. Come sempre abbiamo utilizzato ''Gumtree'' e dopo aver cercato per mesi, uno ci ha colpito più di altri. C'è da dire che non abbiamo puntato proprio in basso, cercandoli molto economici, per paura di doverci rimettere troppi soldi per aggiustarlo o ancor peggio per paura che ci potesse lasciare bloccati durante il viaggio e chissà dove. Abbiamo scelto una fascia media di prezzi (dell'usato) che comprendesse ''van'' già pronti. 
Qua in Australia si usa tantissimo rendere abitabile un furgone. E così è anche il nostro. Con un po' di fantasia, inventiva ma anche una buona dose di manualità, si può rendere il retro di un furgone, come un mini monolocale che ti permette di risparmiare tanti soldi. Generalmente le fasce medio-basse di van di questo tipo che si trovano in vendita, dispongono solamente di un letto, di scomparti, di attrezzature da campeggio ma generalmente non meno di 4000$.  Noi ci siamo concessi qualche ''lusso'', avendo addirittura un mini frigo, dei mobiletti, un generatore di corrente e un rubinetto a pompa collegato a delle taniche. Tutte queste cosine in più, ci permettono per esempio di avere sempre il cibo e l'acqua in fresco, di non avere il van sottosopra, di avere sempre la corrente e in generale di ammortizzare l'impatto di passare dal vivere in una casa, a vivere in 3 mq. Sta di fatto che in giro se ne vedono veramente di tutti i colori! Furgoni dove a malapena ci sta un materasso, con tutte le cose buttate sopra il letto, oppure van senza letto, ossia con l'obbligo di montare e smontare una tenda ogni giorno. 
In ogni caso ad Ottobre l'abbiamo trovato! Lui, che ancora non ha un nome, ci porterà in giro per l'Australia (metà a dire il vero) per circa un mese e mezzo. C'è da dire che siamo stati fortunati nell'acquisto. Il proprietario ha fatto dei lavori molto seri (sia esteticamente che al motore) e ce l'ha venduto dopo avergli fatto fare la revisione e aver speso 1200 $ per assicurarsi che fosse perfettamente funzionante. Gli interni sono tutti opera sua: ante, ripiani, cassetti, struttura del letto, rivestimenti, impianto corrente. Come poi si usa fare, ce l'ha venuto compreso di teli, cavi, utensili, taniche, fornelli... Certo, rimane pur sempre un furgone, ma non dobbiamo pagarci ostelli o vivere di scatolette o stare molto scomodi. 
Comprare un mezzo comporta ovviamente altre spese. Prima del viaggio bisogna assolutamente fare un controllo generale per verificare che sia tutto ok (detto ''service''). Idem al rientro, prima della vendita, il van deve passare nuovamente per le mani di un meccanico (RWC); si tratta di un passaggio obbligatorio ogni qual volta il proprietario cambia. Poi c'è ovviamente l'assicurazione. In realtà non è obbligatoria, ma l'abbiamo fatta perché non si sa mai. Prima di partire aggiungeremo anche un'altra parte di assicurazione, che comprende il soccorso stradale gratuito (in un determinato raggio di km). Altro fattore da tenere in considerazione durante la scelta del van, è il tipo di carburante. Il nostro caro van, va sia con la benzina che con il gas. Il gas ci farà risparmiare parecchi soldi, anche se i suoi prezzi salgono alle stelle nel deserto e anche se con il gas fa pochissimi km al litro. Comunque, la cosa importante è che questa scatoletta Ford (econovan per l'esattezza), non ci abbandoni durante il viaggio ma che regga per tutta la sua durata. I km calcolati sono più o meno 14000. Ce la farà? Ce la faremo? 

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