Io ci ho provato a dire a Gabry che il post sulla Moto GP era più adatto a lui, ma non mi ha voluto sentire... Quindi ve lo beccate scritto da me...
05:00: La sveglia suona ma non ha di certo il suono di quando ci si alza per andare a lavoro! Lo zaino è già pronto: panini, acqua, telo dei quattro mori, fotocamere, biglietti d'ingresso.
05:45: Luisa e Laura passano a prenderci e si parte, direzione Phillip Island!
150 km - circa 2 ore di viaggio. Per la prima volta ci allontaniamo da Melbourne! Sono curiosa di vedere quale panorama ci accoglie! Per un buon tratto, vediamo sempre lo stesso scenario di Suburbs con gli stessi identici modelli di case e negozi. Poi pian piano questo viene sostituito dai campi. Immensi campi verdi pieni zeppi di mucche! Quante mucche abbiamo visto!? Taaaante.
Poi proprio lì, sul ciglio della strada, giace lui. Un canguro. MORTO. Perchè?!?!!? Li ho visti allo zoo, ma quelli non valgono! Non sono ''veri''. Avevo la speranza di vederli durante il viaggio. Fin dalla partenza mi sono detta:''vuoi che in 150 km di periferia non ne veda uno!?''. Ed eccolo li, tutto tranne che saltellante.
In ogni caso..
Il tempo di incontrarci con altri amici e parenti, fare i controlli e prendere i cartelli ''GO ROSSI'' e siamo dentro. Ci sistemiamo nell'ultima curva, quella che da vita al rettilineo verso l'arrivo. La cosa che subito da all'occhio è l'ordine e l'organizzazione. Ma sopratutto il fatto che il pubblico e la pista siano divisi da un'inferriata di un metro scavalcabile con molta facilità. Il posto è già affollato e tutti si sono portati da casa le proprie sedie pieghevoli e hanno preso posto.
Fa freddo, il vento non si ferma ed è pure molto forte. Ci si augura smetta ma non lo farà per tutto il giorno.
Manca ancora molto alla gara, ma quelle minori sono iniziate e così anche il rumore dei motori!
Man mano che gareggiano moto di cilindrata più grande, si sente crescere la forza del motore e del suono... e cresce anche la curiosità di sentire qual è quello delle moto più potenti.
Giro di prova: lasciando stare la safety car che si fa sgommando tutte le curve... ecco finalmente i piloti che testano il circuito... Che emozione! Sapere che ora sì, sono loro! E sfrecceranno a più di 300 all'ora! Ed è proprio in quel momento che mi chiedo se ci capirò qualcosa della gara.
Grazie maxi schermo.
Si torna a casa. Tanta stanchezza ma anche tanta felicità e la sensazione di stranezza: Dove sono? Cosa ho appena fatto? Un anno fa non l'avrei mai detto.
E mi godo il ritorno di nuovo guardando dal finestrino tutto quello che posso. Perché chissà se ci tornerò mai, a Phillip Island o comunque in Australia.
Niente canguri al ritorno, né vivi né morti. Solo mucche e cavalli e immensi prati verdi.
Eccoci di nuovo a Melbourne.
Dopo anni vado a letto alle 21:00.
Sveglia alle 05:30, questa volta per andare a lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento