Melbourne

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martedì 20 maggio 2014

Tempo di saluti 2.0 versione Fra

Mi sento in dovere di esprimere anche il mio punto di vista sulla questione lavorativa...
Come già scritto da Gabry, in fin dei conti le alternative per noi fattibili per quanto riguarda i visti sono due:
- working holiday visa;
- student visa;

Come ormai tutti sanno:
-il WHV si può rinnovare con 88 giorni di lavoro in campagna 
- e come precisato da Gabry, lo student permette di rimanere frequentando un costoso corso di qualunque genere e rimanere per la durata del corso

Cosa vedo in tutto questo?

  • Gli australiani fanno di tutto per lasciare agli stranieri i lavori più schifosi;
  • fanno in modo che questi stessi lavori siano quelli che ci permettono di rimanere nella loro terra;
  • fanno in modo che con i soldi che guadagni ci puoi praticamente solo vivere e quindi rimetterli nell'economia australiana tutti quanti;
  • l'alternativa ''student visa'' è una combinazione impossibile e/o faticosa di:
  1. frequentazione corso (es. 4 ore al giorno)
  2. lavoro legale (20 h alla settimana)
  3. lavoro in nero (in quanto con le ore legalmente fattibili ci si può a malapena pagare la scuola

Poi ovviamente c'è la visione ottimista, oppure quella di chi con una buona dose di fortuna riesce invece ad intraprendere un bel percorso e conservare tanti soldi. Secondo me però questo è possibile per chi parte già da una bella posizione economica, oppure per chi ha la pazienza (e di nuovo i soldi) per imparare perfettamente l'inglese.
Anche qua si potrebbe aprire un capitolo infinito.
Ogni posto diverso dalle umili mansioni di cameriere e lavapiatti (o simili) richiede il certificato internazionale IELTS. Questo è lo stesso che io dovrei ottenere come infermiera. Ora, o sei già bravissimo in inglese, paghi 400 dollari, fai il test e scopri di avere il livello richiesto dal determinato posto di lavoro (nel mio caso un bel 7 accademico) oppure paghi svariati corsi in base al tuo livello, ossia: corsi di base, grammatica e bla bla... In più si fa il corso di preparazione allo stesso test IELTS che ti permette di avere qualche chance in più di non buttare i 400 dollari richiesti per fare il test.
Anyway.. 
Per imparare bene l'inglese tanto da guadagnare e conservare dei soldi degni di nome, 
o hai i soldi per velocizzare l'apprendimento con dei corsi, o hai i soldi per rimanere tanto in terra anglofona e impararlo a sufficienza (e poi fare comunque il test).

Tutto questo per...????
Rimanere a tutti i costi qua?

Beh io ho sempre visto quest'esperienza (e sempre continuo a farlo) come un anno (o anche due massimo) di vacanza e lavoro, come il visto stesso dice. Non di più. L'Australia non mi attira talmente tanto da sbattermi per ottenere documenti su documenti, trascinare la mia permanenza qui a forza di visti studente e quindi a botte di 1000 dollari al mese solamente di corsi (INUTILI DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO).

Il MIO progetto è:
  • imparare il più possibile l'inglese;
  • ricavare da ogni giorno qualche esperienza;
  • conservare qualche soldo per girare l'Australia (così sono contenti e gli restituisco i loro stupidi soldi);
  • tornare in Europa possibilmente con il portafoglio in positivo;
  • lavorare come infermiera possibilmente in Italia, male che vada a 3 ore da casa;

Detto ciò, sono convinta che Paolo e Ilaria abbiano fatto la scelta migliore. Rimanere qua, con l'acqua alla gola, con la burocrazia australiana che ti corre dietro e tu che rincorri un sogno... Nemmeno la soddisfazione... Non esiste solo l'Australia così come non esiste solo l'Italia; se entrambe non riescono a soddisfare i nostri bisogni, ci sono tanti altri paese che probabilmente sono più adatti alle nostre esigenze. 
In ogni caso, li ringrazio tantissimo perchè in questo mese e mezzo in cui abbiamo condiviso l'esperienza australiana, ci hanno aiutato tantissimo. Ci hanno risparmiato faticose ricerche, hanno evitato che ci perdessimo o che ci facessimo fregare, ci hanno ospitato svariate volte, accompagnato e sostenuto. In questo momento sono in volo verso Milano, appena partiti da Abu Dhabi e non li invidio per niente perchè dopo 13 ore di volo e 2 di scalo, ne mancano ancora 5! Sono però felicissima che incontrino nuovamente la famiglia e riassaporino l'aria di casa!
Noi staremo ancora qua a prenderci gioco e a farci fregare da questa terra ma sono convinta che non tarderemo a raggiungerli... Non prima ovviamente di aver visitato questo enorme territorio però...

Faccio quindi tantissimi auguri al mio caro fratellino che di progetti ne ha tanti, di realizzare tutto ciò che vuole.. E a Ilaria, una bellissima persona, che lo affianca, sperando che i loro progetti si uniscano e nasca qualcosa di positivo ma sopratutto duraturo...

Adesso torniamo alla normalità:
  • lavorare
  • distribuire curriculum

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