Melbourne

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giovedì 3 aprile 2014

Si parte!


FRA

Gli ultimi due giorni prima del volo, servono per salutare i parenti e fare una check-list di ciò che bisogna mettere nello zaino. 

ZAINO (peso max 23 kg Alitalia, 30 kg Qatar)
Abbiamo intelligentemente optato per mettere l’abbigliamento sottovuoto; diversamente non ci sarebbe stata nemmeno la metà della roba. Nella parte più bassa abbiamo messo le scarpe, subito sopra la roba estiva e in cima quella invernale; nelle tasche esterne le cose più piccole e meno fragili (per esempio l’abbigliamento intimo). Bisogna sicuramente ricordarsi le ciabatte, il pigiama, della roba da casa, il costume da bagno (non si sa mai dove si andrà), un accappatoio o asciugamano (consigliabile in microfibra date le dimensioni). 

BAGAGLIO A MANO (peso max 7 kg Qatar)
Indispensabile.
In queste due borse consigliamo di mettere tutto ciò che di prezioso e fragile abbiamo: PC, Tablet, Cellulari, caricatori, gioielli o simili. Poi ovviamente le cose che pensiamo di usare durante il volo, un beauty con kit di sopravvivenza in assenza di doccia, un cambio per la prima notte (ovunque si vada) per evitare di incasinare lo zaino.

Bisogna poi ricordarsi di fare i check-in dei diversi voli: facilita le cose una volta arrivati in aeroporto. E’ preferibile poi mettere subito i passaporti nella borsa... non si sa mai...


Comunque...
Zii salutati, nonni pure.... arriva il fatidico giorno, quello in cui devi salutare i genitori, ma anche quello dove ti rendi conto che una semplice battuta, diventata poi idea e ancora dopo proposta, è effettivamente trasformata in realtà: partiamo davvero in Australia.

L’aereo per Fiumicino parte alle 10:15. Per sicurezza usciamo da casa alle 8 perchè dobbiamo anche far sigillare con il cellophane gli zaini.
In aeroporto si respira aria di partenza. 
Imballiamo gli zaini e li imbarchiamo.
Caffè al bar, ultimo saluto, e si va verso l’imbarco. 
Un’ora di volo è solo una passeggiata, è solo l’inizio!!!
A Roma ci aspettano 5 ore di scalo, ma il tempo non passa poi così lentamente: ritiriamo i nostri zaini dai nastri, li carichiamo sul carrello e iniziamo a girare il maestoso aeroporto.
Ci siamo concessi un panino alla Mc, dopotutto non lo facciamo quasi mai!! La prima ora è passata ma ancora c’è un sacco di tempo fino all’imbarco successivo delle 15 e 30. Con il nostro bellissimo carrello costato 2 €, decidiamo di scoprire quanto grande sia l’aeroporto/centro commerciale. 
Enorme. Pieno di negozi. Pieno di gente da tutto il mondo. Pieno di aerei che partono. Pieno di tutto.

E’ ora di prendere anche il secondo volo. Adesso si realizza sempre di più ciò che si sta facendo. Mostriamo il biglietto, percorriamo il tunnel, arriviamo dentro l’aereo. Inutile dire che fino ad ora il nostro viaggio si può riassumere con due semplici parole: ‘‘PAGU BESSIUSU’’. 

Ogni posto è fornito di un cuscinetto e una copertina imbustati; in ognuno c’è un monitor con: film, musica, giochi, tragitto in tempo reale, esercizi per imparare le lingue, documentari, serie tv, brochure informative su diverse città e paesi.
Nonostante ci sia un sacco di roba da fare, 5 ore 30 minuti rimangono comunque infinite. 
Durante tutto il viaggio il personale ci riempie di roba da bere passando in continuazione a offrirci acqua, succhi o anche alcolici. Verso le 18 ora italiana, ci servono la cena; tutto sommato pure buona! Un formaggino Bel Paese, bocconcini di carne, 1/4 di pomodoro e una mozzarella da 1 cm di diametro. Un cioccolatino, burro, un panino minuscolo e acqua in vaschetta (???).  
Alle 21 e 30 ora italiana (22:30 in Qatar) siamo arrivati a Doha. Ci ha accolti un umidiccio caldo, per me comunque piacevole in quanto ne sentivo la mancanza!!!
Gli zaini questa volta non dobbiamo prenderli perchè vanno direttamente a Melbourne (si spera). Lo scalo durerà solo due ore perciò andiamo subito a capire dove prendere l’altro volo. Il tempo di collegarci su skype per tranquillizzare chi da casa ci seguiva da FlightRadar per vedere dove finivamo, il tempo di rendersi conto di aver perso il giubbotto e andare a recuperarlo dai tizi baffuti del controllo bagagli, e già ci ritroviamo seduti nel secondo aereo.

GABRY

L’aereo è diverso dal primo, 3 file da 3 posti ciascuna (l’altro era 2-4-2), ed è sicuramente migliore: gli schermi sono più grandi e funzionano anche touch e non solo col telecomando, i film sono recenti e recentissimi (ho appena finito di guardarmi 12 anni schiavo in inglese, mentre Fra ha finito di guardarsi Alice in Wonderland, cominciato nell’aereo precedente.
Comunque.. L’aereo parte puntuale, all’una locale stiamo decollando da Doha, lasciando alle nostre spalle i grattacieli luminescenti che si riflettono sull’acqua del porto e via verso Melbourne. 
Oltre ai cuscini e le copertine del primo volo, ci vengono consegnati immediatamente una borsa con dentro un paio di calzini, uno spazzolino, un “paraluce” (non so come si chiamano!) e dei tappini per le orecchie. 
Ci viene anche fornito il modulo da compilare per lo sbarco in Australia (“non sono terrorista, non trasporto bombe né droga etc. etc.”)
Ci avvolge subito il buio, attraversiamo lo Yemen e subito dopo è oceano! Nulla da vedere quindi. Ci viene servita la cena (di nuovo) e noi mangiamo (di nuovo). Il cibo era migliore nel primo aereo, tant’è che lasciamo molta roba sul vassoio e comunque non abbiamo tanta fame. Io decido di guardarmi qualche puntata di Big Bang Theory nello schermo, Fra prova a dormire.
Dormo anche io per circa 4-5 ore, un sonno intervallato da momenti di dormiveglia e quando decido di svegliarmi (o meglio quando un’hostess decide di farlo chiedendomi se volessi qualcosa) Fra ancora dorme.
A questo punto siamo già in volo da 7h, ne mancano 6 a Melbourne, decido quindi di guardarmi il film, tenendo sott’occhio il radar per non perdermi il momento di “contatto” (figurato, s’intende e si spera) con la costa australiana. 
E alla fine arriva, una lunga costa con un mare che dal blu intenso dirada sino al turchese della battigia e dietro una tavola piatta e rossastra e vuota di qualsivoglia attività umana, se non per qualche strada, lunghe linee gialline che fanno da contrasto al rosso vivo.
Mancano ora 2h e mezza a Melbourne l’aereo viaggia a 556mhp la temperatura esterna è di -58°F, in Italia sono le 10,36, a Doha le 11,36 e a Melbourne le 19,36 e per ora è anche tutto.





RESOCONTO SPESE

19 € IMBALLAGGIO ZAINI
2 € CARRELLO BAGAGLI AEROPORTO


14 € PRANZO AEROPORTO

2 commenti:

  1. Vi auguro tanta fortuna, siete due ragazzi splendidi e coraggiosi, non può la sorte non regalarvi buone cose. !

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  2. Sono marco belfiori NIck Name Tatanka Jotanca ( toro seduto per la stanchezza ..vecchiaia)

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